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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Sportful Dolomiti Race - Gara di gambe, cuore e testa... e Prestigio sempre più vicino!

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Domenica ero a Feltre per la granfondo che secondo molti è la più dura in Italia e forse non solo! Ed i numeri lo confermano: 204 km con quasi 5000 metri di dislivello distribuiti sulle quattro lunghe e impegnative salite di Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Croce D'Aune. Da una super pedalata di salute ad un calvario il passo era brevissimo, in base a come ci si gestiva fin dai primi km. Da anni più di 4000 ciclisti tornano in questi luoghi per mettersi alla prova soprattutto con il famoso "lupo Manghen", diventato ormai il simbolo di questa affascinante gara, dove l'organizzazione è davvero impeccabile. In gara mi sono comportato davvero molto bene, forse sotto l'aspetto della gestione fisica e alimentare è la mia miglior performance di sempre. Probabilmente ha inciso molto il fatto che non mi ero prefissato un vero e proprio obiettivo in termini di tempo: volevo finirla bene, a buon ritmo ma evitando fuori soglia ed accelerando u

Tre Cime di Lavaredo: un arrivo davvero epico per la Granfondo 3Epic

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Poche volte mi è successo di arrivare alle lacrime dopo una gara... domenica è stato uno di quei casi. Una gara fantastica la 3Epic Road Cycling , che mi ha davvero colpito al cuore sotto tutti gli aspetti, senza nulla da invidiare ad altre simili manifestazioni, forse più conosciute. Il nome "3Epic" credo sia proprio azzeccato e l'arrivo in quota, alla base delle Tre Cime di Lavaredo, è una delle sue chicche! Anche la @3epicofficial è andata... e molto bene direi! 😁🤙🏼 #3epic #granfondo #cyclinglife #lecaprettetifannociao #wearerodmanazimut #rodmanazimutsquadracorse #pedalapedala #faticaccia #nevergiveup #followyourdreams #trecimedilavaredo #iamtb #cycling #cyclingphotos #biciclubitaliano #givekudos #strava Un post condiviso da Fabio Felice 🤵🏻🇮🇹 (@fabiofelics) in data: Giu 13, 2018 at 12:11 PDT Vado però in ordine. Sono arrivato ad Auronzo di Cadore sabato verso mezzogiorno e, dopo aver ritirato velocemente il pacco gara, mi sono diretto al

Un occhio al calendario: arrivano le gare sulle grandi montagne

Ci siamo, è iniziato il mese clou della mia stagione sui pedali. E con questo weekend inizia il periodo ciclistico che amo di più! Nelle prossime cinque settimane la mia preparazione dovrebbe raggiungere praticamente il massimo livello, con ambizioni che sono già alle stelle. Le temperature si alzeranno, o almeno teoricamente dovrebbe essere così, e quale luogo migliore per pedalare se non in montagna?! Così 4 domeniche su 5 sarò in gara sulle amate Dolomiti, con però due gare per me ancora sconosciute! Si inizia domenica 10 giugno con la 3Epic Cycling Road, granfondo che parte da Auronzo di Cadore e, dopo quasi 3300 metri di dislivello in circa 110 km, termina in cima alla dura salita che porta alle Tre Cime di Lavaredo. Questo è un evento inedito per me, sia per le strade sia per la tipologia di gara: per questioni di sicurezza, gli organizzatori cronometreranno solo dei tratti del percorso, prendendo il tempo solo all'inizio ed alla fine delle varie salite, ed il vincitore

Mini ritiro in Val di Fassa - Bici e non solo: I love Dolomites!

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Ad una settimana dalla mini vacanza in Trentino, mi pare doveroso dedicare un post a quanto vissuto in quei giorni. Perché la mia testa è ancora "lassù", nonostante ieri sia stato impegnato nella Granfondo del Penice a Zavattarello, dove per caldo e problemi fisici ho preferito affrontare il percorso medio ( qui il link di Strava ) e dove sono andato anche abbastanza bene ( 36° posizione assoluta su circa 450 persone). L'idea era nell'aria da tempo: per i giorni 28 - 29 e 30 maggio avevo programmato ferie già da marzo, ma l'incertezza del meteo unita al non aver trovato qualcuno disponibile a farmi compagnia in qualche mia avventura sui monti, mi stava quasi per far demordere dal pensiero di concedermi degli allenamenti in montagna. Già, perché non potendo Paola prender ferie in questo periodo, l'intenzione era proprio quella di una "tre giorni" di solo ciclismo, con tanti km e soprattutto tanto dislivello. Mi ero quasi rassegnato al fatto di dov