Un occhio al calendario: arrivano le gare sulle grandi montagne
Ci siamo, è iniziato il mese clou della mia stagione sui pedali. E con questo weekend inizia il periodo ciclistico che amo di più! Nelle prossime cinque settimane la mia preparazione dovrebbe raggiungere praticamente il massimo livello, con ambizioni che sono già alle stelle. Le temperature si alzeranno, o almeno teoricamente dovrebbe essere così, e quale luogo migliore per pedalare se non in montagna?! Così 4 domeniche su 5 sarò in gara sulle amate Dolomiti, con però due gare per me ancora sconosciute!
Si inizia domenica 10 giugno con la 3Epic Cycling Road, granfondo che parte da Auronzo di Cadore e, dopo quasi 3300 metri di dislivello in circa 110 km, termina in cima alla dura salita che porta alle Tre Cime di Lavaredo. Questo è un evento inedito per me, sia per le strade sia per la tipologia di gara: per questioni di sicurezza, gli organizzatori cronometreranno solo dei tratti del percorso, prendendo il tempo solo all'inizio ed alla fine delle varie salite, ed il vincitore della gara sarà chi ci impiega meno a scalare i passi, e non è quindi detto che il primo arrivato alla fine del percorso sia anche il vincitore della gara! Si tratta quindi in pratica di una serie di dure cronoscalate in cui però bisogna gestirsi quasi come in una granfondo!
Il weekend successivo tocca invece ad una delle gare più dure dell'anno: la Granfondo Sportful di Feltre, alla quale ho già partecipato nella scorsa edizione, ma in modalità quasi cicloturistica, in quanto non mi sentivo un allenamento adeguato per poterla affrontarla in "modalità race" e quindi non volevo rischiare di saltare per aria su una delle sue lunghissime salite. Sì, perché con un percorso lungo più di 200 km, presenta solo quattro salite, ma di quelle davvero toste, vale a dire Cima Campo (18 km), Passo Manghen (22 km), Passo Rolle (20 km) e Croce D'Aune (11 km). Quest'anno potrò osare qualcosa in più, ma sempre con il principale obiettivo di terminarla, in quanto rientra nel Prestigio del Bici Club Italiano.
Il 24 giugno ci sarà una tostissima gara al quale ho già partecipato più volte, la Granfondo Gavia-Mortirolo di Aprica (ex Giordana, ex La Campionissimo... è cambiato il nome ma non la difficoltà del percorso!), ma quest'anno sono ben contento di evitarla perché, dopo ben 7 weekend "a pecora" con il numero attaccato sulle spalle, tirerò un po' il fiato dalle gare e mi concederò due giorni al mare con Paoletta e gli amati nipotini americani, tornati nella nostra bell'Italia per trascorrere le vacanze estive. Giusto un po' di relax, prima del rush finale. Troverò ovviamente anche un po' di tempo per allenarmi, perché poi arriveranno infatti i due eventi su cui ho concentrato da gennaio tutta la mia preparazione: la Maratona delle Dolomiti di Corvara (dove sarò in griglia per la sesta volta e, dopo un medio e quattro lunghi, quest'anno sarà d'obbligo affrontare ancora il percorso più duro di 138 km e 4230 m di dislivello per rientrare nel già citato Prestigio) e La Leggendaria Charly Gaul, (altra gara per me inedita, con due percorsi che prevedono entrambi partenza da Trento e arrivo alla fine della salita al Monte Bondone: il lungo con un percorso di 140 km e 4000 m di dislivello ed il medio con 57 km e 2000 m).
Direi che il menu è bello ricco... ora bisogna abbuffarsi!!!